La Montagna Spaccata è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi e significativi di Gaeta, la magia di questo posto è un misto di sacralità e di natura. Le tre fenditure nella roccia sono imperdibili e sono meta ogni anno di migliaia di turisti che arrivano da tutto il mondo.
Il Santuario della SS. Trinità, costruito nell’XI secolo, è rinomato nella storia perché qui vi pregarono numerosi pontefici, tra cui Pio IX, sovrani, vescovi e santi, tra cui Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Leonardo da Porto Maurizio e San Filippo Neri.
La leggenda narra  che San Filippo Neri visse all’interno della Montagna Spaccata dove esiste un giaciglio in pietra chiamato appunto “Il letto di San Filippo Neri”.
Ovviamente il percorso prevede  anche la visita della famosisima “Grotta del Turco”, collegata sia ad un’antica tradizione religiosa secondo cui venne alla luce al tempo della morte di Cristo, quando si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme, sia a diverse credenze popolari. Fra queste, ci sarebbe l’impronta della mano di un marinaio turco su una roccia. Il miscredente, narra la leggenda, appoggiò la mano sulla roccia credendola stabile e questa invece divenne duttile inglobando la mano lasciando così l’impronta delle 5 dita che ancora oggi è possibile vedere.